Essere donna e scegliere una vita alla guida di un'impresa molto spesso è ancora "un'impresa", ma sempre più donne ci credono e riescono a realizzare il loro sogno. A dispetto di una burocrazia giudicata troppo pesante, di un rapporto problematico con il credito, di pregiudizi e scetticismo ancora diffusi. E' questa, in sintesi, l'immagine che emerge dal Primo Rapporto nazionale sulle imprese femminili realizzato dal Ministero delle Attività Produttive e Unioncamere con il contributo di AsseforCamere. Il Rapporto indica una crescita significativa di donne che scelgono il percorso professionale dell'imprenditoria. Ammontano infatti al 23,5% delle imprese attive in Italia le aziende guidate da imprenditrici. La regione relativamente più "femminile" è il Molise, dove un'impresa su tre (il 32,3%) è gestita da donne. Le imprese femminili attive a fine dicembre 2003 si concentrano prevalentemente nei settori del commercio e dell'agricoltura (oltre 55 imprese su 100).
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