Il Governo cerca surrettiziamente di sanare, a posteriori, il provvedimento con il quale ha sottratto, coattivamente, agli Enti Previdenziali le sedi strumentali per costituire il F.I.P. (Fondo Immobili Pubblici). Infatti, nel maxi emendamento al Decreto Legge 14 marzo 2005, n.35 (cosiddetto sulla competitività), è stata inserita ad arte una norma all’art.5, comma 4 decies, che mira a modificare la Legge 23 novembre 2001, n.410, prevedendo specificatamente che si possono conferire ai Fondi anche i beni immobili degli Enti Previdenziali. “E’ un atto di estrema gravità – dichiara il Presidente del CIV-INAIL Giovanni Guerisoli – che conferma da un lato il pieno fondamento giuridico del ricorso che il CIV-INAIL ha fatto al TAR del Lazio e dall’altro la volontà dell’Esecutivo di sottrarre agli Enti Previdenziali il patrimonio costituito a garanzia delle prestazioni agli assistiti, frutto dei contributi versati dalle Aziende. Mi auguro che tutte le forze sociali del Paese che sono i veri azionisti degli Istituti reagiscano a quello che si configura come un autentico “esproprio”.
Fonte: Inail
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