ROMA - "Ci auguriamo che i prossimi decreti delegati in materia di sicurezza sul lavoro, consolidando il ruolo dell'Inail quale soggetto promotore della prevenzione, consentano di sfruttare immediatamente le risorse umane e finanziarie, attualmente superiori ai 12 miliardi di euro, a disposizione dell'Istituto al fine di porre in essere interventi di sostegno per l'adeguamento delle strutture alle norme di sicurezza e per la formazione dei lavoratori". I soldi di cui parla il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell'Inail Giovanni Guerisoli, sono "gli avanzi di amministrazione accumulati negli ultimi anni", per i quali esistono vincoli "che ne condizionano l'utilizzo all'invarianza dei saldi di finanza pubblica".
Il Civ chiede appunto la rimozione di questi vincoli: "La disponibilita' finanziaria cosi' liberata potrebbe essere- continua Guerisoli- vantaggiosamente utilizzata per migliorare la prevenzione" rinnovando il finanziamento degli interventi di sostegno (previsti dal decreto legislativo 38/2000) per l'adeguamento delle strutture industriali e per la formazione e informazione dei lavoratori. Le morti di Molfetta sono, secondo il Civ Inail, "una ulteriore, dolorosa prova di quanto siano necessari controlli piu' efficaci nei luoghi di lavoro, sia pur in presenza di un'ampia legislazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro". Inoltre, accanto ai controlli, "occorre impostare politiche miranti a promuovere una costante informazione e formazione dei lavoratori circa i rischi legati alle attivita' svolte". Proprio per questo il Consiglio di indirizzo e vigilanza ritiene "fondamentale il rafforzamento del ruolo dell'Inail nel campo della prevenzione", affinche' "l'ente assicuratore, attraverso consulenze mirate, possa mettere a disposizione delle imprese la propria profonda conoscenza del fenomeno infortunistico e dei rischi legati alle varie attivita'".
(5 marzo 2008)
Fonte: Superabile.it
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