Durante lo svolgimento della prima delle due giornate dell’incontro organizzato dal Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza INAIL con i Coordinamenti Regionali dei Comitati Provinciali dell’Istituto a Napoli, sono state affrontate e dibattute diverse problematiche tra le quali, in particolare, quella relativa alla politica patrimoniale dell’Ente assicuratore.
Il dibattito ha sottolineato la necessità di rimuovere i gravosi vincoli normativi relativi all’entità, alla tipologia e alla destinazione degli investimenti dell’Istituto che impediscono la ricerca di livelli di redditività, funzionali a rendere adeguati i capitali di copertura delle riserve tecniche a garanzia del pagamento delle rendite.
Inoltre, è stata rimarcata l’esigenza di procedere alla rivisitazione dell’art. 1, comma 449, della Finanziaria 2005 al fine di evitare il rischio che tutti gli investimenti immobiliari siano subordinati alla volontà del Ministro del Lavoro, di concerto con quello delle Finanze. E’ stata infine chiesta l’abrogazione dell’obbligo del deposito in Tesoreria delle liquidità o in subordine la garanzia di adeguati livelli di redditività sulle somme depositate oltre alla sospensione immediata di qualsiasi iniziativa da cui conseguano ulteriori cessioni del patrimonio immobiliare dell’Ente.
Sulla delicata questione della politica patrimoniale dell’INAIL ed in particolare sulla recente cessione di immobili strumentali dell’Istituto al Fondo Immobili Pubblici, il Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza (dopo il pronunciamento favorevole a maggioranza nella seduta del 1 febbraio) nella seduta del 15 febbraio prossimo procederà all’approvazione formale della delibera, con la quale dà mandato al presidente di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro la decisione governativa.
“In tal modo il Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza manifesta la sua ferma opposizione ad un provvedimento giudicato illegittimo – dichiara il Presidente del CIV INAIL, Giovanni Guerisoli – che oltre a ledere pesantemente l’autonomia dell’Istituto in materia di politica degli investimenti e disinvestimenti, ne mina l’equilibrio economico-finanziario con il serio rischio di pregiudicare, per il futuro il pagamento delle prestazioni agli assistiti".


Fonte: Inail