Dopo lo scippo del Fondo immobili pubblici (FIP) che ha sottratto all’INAIL tutte le sedi regionali ed avverso al quale il Consiglio di indirizzo e di vigilanza (CIV) dell'Istituto ha presentato ricorso al TAR del Lazio che verrà discusso il prossimo 22 giugno, il Governo procede senza indugio all’attacco dell’autonomia dell’Istituto con la decisione assunta dal Consiglio dei ministri in data 24 marzo 2005, con la quale è stato approvato un provvedimento, che individua l’ambito degli interventi di investimento dell’INAIL, in palese e stridente contrasto con gli indirizzi che il CIV aveva già assunto e che verranno ribaditi nella seduta, già convocata, del prossimo 31 marzo.
“Il Ministro del Welfare, on. Roberto Maroni – dichiara il Presidente del CIV dell'INAIL, Giovanni Guerisoli – ha già deciso per conto del CdA dell’istituto, il quale dovrebbe riunirsi la prossima settimana per definire la griglia delle proposte. Probabilmente l’On. Maroni non sa che il Consiglio di Indirizzo e di vigilanza dell’Ente ha bocciato il bilancio di previsione 2005 e lo ha restituito al CdA per gli atti di competenza, non condividendo l’accantonamento dei 3 miliardi di euro che, a detta del Ministro, sarebbero già disponibili per gli investimenti. Anche il Collegio dei Sindaci aveva formulato analoga critica".