Il Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza, nella seduta del 26 settembre 2005, ha approvato il conto consuntivo 2004 che si è chiuso con un avanzo economico di 2.011 mln €.

L’avanzo economico di 2.011 mln € superiore di 499 mln € rispetto a quello registrato nell’esercizio del 2003 (+ 24,8%), risulta dall’attivo di gestione Artigianato per 1.537 mln €, della gestione del Terziario per 1.079 mln €, di altre attività per 401 mln €, da quello della gestione dei medici esposti a radiazioni ionizzanti per 17 mln € e dalla gestione per l’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico per 14 mln € e dal disavanzo della gestione agricoltura, diminuito, ed è la prima volta, del 19,4% (-194 mln €) rispetto al 2003.

“Nell’esprimere apprezzamento per i risultati positivi del rendiconto finanziario relativo alla gestione 2004 – dichiara il Presidente del Civ, Giovanni Guerisoli - resta tuttavia la preoccupazione per la rilevante dimensione del disavanzo finanziario attuariale destinato ad aggravarsi ulteriormente se non verrà rimosso l’obbligo di deposito infruttifero presso la Tesoreria dello Stato delle liquidità eccedenti i 260 mlm € - che attualmente ha raggiunto la cifra di 7,041 mld € e che ha prodotto, negli anni, un mancato rendimento per perdita di interessi stimabile in oltre 6 mld €, e soprattutto, se non verrà restituita all’Inail la piena autonomia nella politica degli investimenti. Desidero, altresì, rivolgere un ringraziamento particolare agli Organi di controllo (Magistrato delegato dalla Corte dei Conti, Collegio Sindacale, Nucleo di valutazione) per lo spirito di collaborazione che ha pervaso la loro azione”.

La consistenza di cassa a fine 2004, in sensibile aumento rispetto al 2003, risulta pari a 7.252 mln di €.

I residui attivi riprendono a salire (+15%) dopo la battuta di arresto registrata nel 2003, raggiungendo l’importo di 6.158 mln €, di cui più di un terzo (2.414 mln) é costituito da crediti che l’Inail vanta nei confronti dello Stato.

“Il consolidamento degli avanzi economici di gestione rende improcrastinabile – conclude il Presidente del Civ, Guerisoli – l’apertura immediata di un tavolo di confronto con le Parti sociali per una consistente riduzione degli oneri a carico delle imprese e per migliorare le prestazioni previste dal Dlgs n.38/2000 a favore degli infortunati”. Infatti, il progetto della Finanziaria 2006 indica la necessità di rideterminare gli oneri tariffari ma non affronta il nodo delle prestazioni agli infortunati.


Fonte: Inail