La decisione del Consiglio di Amministrazione dell’INAIL assunta in data 29.11.05 di opporsi ad ulteriori dismissioni del patrimonio immobiliare dell’Istituto, costituisce un risultato positivo da ascrivere al pressing che sull’argomento il Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza ha effettuato e che continuerà con il ricorso al Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR del Lazio sulla costituzione del Fondo Immobili Pubblici (FIP). Infatti la mancata opposizione avrebbe configurato acquiescenza al trasferimento degli immobili come del resto previsto dal TAR del Lazio a sostegno della sentenza che ha rigettato il ricorso a suo tempo presentato dal CIV. “ Di particolare gravità risulta la previsione di inserire nel nuovo provvedimento in corso di preparazione gli immobili della Bicocca di Milano già previsti nel piano “stralcio” approvato dal CdA dell’INAIL nella seduta del 30 agosto 2005 – dichiara il Presidente del Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza Giovanni Guerisoli – si realizzerebbe in questo modo il paradosso che investimenti deliberati soltanto qualche mese fa, giustificandone l’acquisto per l’elevato valore scientifico verrebbero sottratti alla proprietà dell’Istituto ancora prima che gli stessi siano realizzati.
Tutto ciò conferma e rafforza la posizione del CIV, più volte espressa, circa la improcrastinabile necessità di restituire all’Istituto la piena autonomia sulla politica degli investimenti, coerentemente alla natura assicurativa dello stesso”.
Fonte: Inail
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