Roma, 19 giugno 2007
ll Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza ha approvato con il solo voto contrario di Confindustria, nella seduta odierna, le
Linee di Indirizzo 2008 e gli Obiettivi strategici pluriennali 2008-2010.
Con questo atto il CIV ha confermato la validità del processo di razionalizzazione e di semplificazione degli strumenti programmatori da lasciare in eredità alla futura consiliatura inaugurato con le Linee 2007. La prospettiva su cui si muove l’Organo di vigilanza, infatti, si concretizza nell’ipotesi di approvare le Linee una sola volta all’inizio della legislatura, adeguandole annualmente con lo strumento degli Obiettivi strategici. Lungo questo itinerario le Linee 2008 consolidano le priorità individuate lo scorso anno e si muovono in coerenza con il processo riformatore avviato dal D. lgs. 38/2000, che non ha ancora trovato una sua completa attuazione, allo scopo di allargare l’area di tutela del lavoratore anche agli aspetti della prevenzione e riabilitazione.
Il CIV, innanzitutto, ha ribadito la propria contrarietà all’orientamento del Governo di procedere sulla strada dell’unificazione degli Enti previdenziali, rivendicando nello stesso tempo il recupero dell’autonomia dell’INAIL ed un suo più chiaro posizionamento nel sistema del Welfare.
In particolare il CIV ha sottolineato la necessità di:
- superare gli endemici fattori di squilibrio e distorsione del sistema economico-finanziario (obbligo di deposito infruttifero presso la Tesoreria dello Stato delle liquidità eccedenti i 260 mln € ecc.);
- ridurre le tariffe dei premi in favore delle imprese e contestuale miglioramento delle prestazioni per i lavoratori infortunati e tecnopatici;
- recuperare completamente il ruolo di sostegno della bilateralità;
- istituzionalizzare gli incentivi economici e i meccanismi premiali per la prevenzione tenendo conto delle criticità che hanno accompagnato l’attuazione degli artt .23 e 24 del D. Lgs 38/2000 che hanno determinato uno scarso utilizzo da parte delle piccole medie imprese;
- recuperare un ruolo di reale garanzia della “tutela privilegiata” dei lavoratori assicurati, nelle diverse fasi della prevenzione, cura, riabilitazione, reinserimento ed indennizzo, in un sistema di soggetti istituzionali che interagiscono in modo sinergico;
- assicurare ai lavoratori, in un quadro di forte sinergia con i soggetti istituzionali aventi competenza in campo sanitario, continuità assistenziale, effettività della tutela ed uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale.
“Le linee approvate in data odierna – dichiara il Presidente del Consiglio di Indirizzo e di Vigilanza Giovanni Guerisoli -
prefigurano, come del resto evidenziato dalla Corte dei Conti, un Istituto “protagonista essenziale nel settore della Sicurezza”. Mi auguro che il Governo valuti le indicazioni della Corte dei Conti al fine di eliminare le attuali disposizioni in materia di tetti di spesa che precludono le possibilità di investimento dell’INAIL e che ne condizionano pesantemente le funzioni”. Fonte: Inail
