13/01/2005

GAD: BORDON, PRIMARIE GROTTAFERRATA, LABORATORIO NAZIONALE
COMPLETARE DEMOCRAZIA ALTERNANZA; PRIMO CASO COMUNI OLTRE 15 MILA

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Puntare su un diffuso ricorso alle elezioni "primarie" per completare il percorso della democrazia dell'alternanza ed impedire che i vertici dei partiti politici definiscano, attraverso il monopolio delle candidature, la composizione delle Camere.
Willer Bordon ha tenuto stamane una conferenza stampa per sponsorizzare il primo caso di primarie in un Comune con più di 15.000 abitanti, quello di Grottaferrata, sui Castelli Romani, su iniziativa di un gruppo di cittadini.
All'incontro con i giornalisti ha partecipato anche Stefano Ceccanti, docente di ritto pubblico comparato all'Università "La Sapienza" di Roma e consulente del Consiglio regionale toscano, il primo ad approvare una normativa sulle primarie.
"I cittadini - ha sottolineato Bordon - svolgono un ruolo forte nella scelta della coalizione, del programma e del presidente del Consiglio, ma quasi mai possono partecipare alla scelta dei candidati. Così accade che ancora oggi siano i vertici dei partiti a decidere chi verrà eletto alla Camera e al Senato. Questo sistema non può reggere a lungo. Le primarie servono a garantire la stessa sopravvivenza dei partiti".
A Grottaferrata sono stati inviati 5.700 certificati elettorali per le primarie. Domenica 23 gennaio e lunedì 24 i cittadini potranno recarsi in seggi elettorali "neutri" perchè non sedi di partito. Potranno dare l'indicazione del candidato sindacao scegliendo in un elenco di 7 nomi, ma potranno indicarne anche uno di loro iniziativa.
La macchina organizzativa si è avvalsa interamente del lavoro di volontari.
Per Bordon l'esperimento pilota di Grottaferrata risponde ad una "domanda fortissima che sale da tutto il Paese per una maggiore democrazia". (ANSA)

CSS
13-GEN-05 14:00