Ulivo
Bordon: Si voti un documento chiaro e senza infingimenti
10-01-2005

“L’importante è che si voti un documento chiaro e chi lo vota se ne assuma la responsabilità senza infingimenti, ma soprattutto che dopo averlo votato non si lavori disfando la famosa tela”. Il presidente dei senatori della Margherita, Willer Bordon, entra nella sede del Nazareno per partecipare alla direzione del partito, ribadendo le richieste dei prodiani.
“Vedo oggi una bella giornata, qualche segnale positivo c’è stato ieri, non sufficiente ma interessante”, dice Bordon, che tiene a sottolineare: “Stiamo lavorando per rafforzare la Margherita, spero nel massimo di unità, e per rafforzare la coalizione dando a Prodi tutti gli strumenti perché questo possa avvenire, quindi rafforzando la sua leadership”.
Il varo di un numero consistente di liste uniche alle prossime regionali potrebbe essere un risultato decisivo per sbloccare la situazione? “Il numero di liste unitarie è un fatto molto importante ovviamente - risponde Bordon - anche perché significa dare una prima risposta, ma non basta”.
“Serve anche - prosegue il capogruppo DL al Senato - una convinzione politica molto netta e che non succeda come dopo le europee, quando si scambiò un grande risultato positivo con un mezzo tracollo”.
“C’è bisogno che si risponda finalmente di sì, con estrema convinzione e non solo nei documenti, alle richieste di Prodi - prosegue Bordon - che non sono tante richieste alla Margherita e alla coalizione, ma che Prodi avanza per corrispondere ai bisogni del Paese: coalizioni forti e all’interno un forte soggetto che faccia da timone. E poi una forte leadership - conclude Bordon - il rilancio delle primarie, quindi, è l’altro elemento importante”.