fweb.GIF
:: LE NOTIZIE

 »  Home
 »  MENU
 »  Mi presento
 »  In Primo Piano
 »  Le Notizie
 »  A Proposito di
 »  Links
 »  Scrivimi
 »  Grottaferrata
 
Europa Quotidiano
 
« vai alla lista

Corte Conti: ''Sistema pensionistico è insostenibile''
Il presidente Staderini durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario: ''Con l'aumento dell'età media è necessario aumentare anche l'età lavorativa''

Roma, 1 feb. (Adnkronos/Ign) - Il sistema pensionistico italiano ''rischia di non essere più sostenibile''. E i coefficienti? "La revisione se non si modifica la legge Dini, va fatta". Così il presidente della Corte dei Conti Francesco Staderini, nel corso della conferenza stampa che segue l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Nel corso della sua relazione Staderini ha evidenziato, tra le altre cose, ''le incerte coperture finanziarie'' di alcuni contratti del pubblico impiego e l'ampiezza del fenomeno della corruzione nella pubblica ammnistrazione.

PENSIONI - Il sistema pensionistico italiano ''rischia di non essere più sostenibile'' se non verrà effettuata una revisione. La spesa pensionistica italiana, osserva il presidente, ''è superiore alla media europea. E non c'è dubbio che l'età di pensionamento è più bassa rispetto ai maggiori Paesi europei come Germania, Spagna e Regno Unito''. Quindi il sistema pensionistico, così com'è, "è insostenibile, già nel 2038 senza interventi il costo delle pensioni aumenterà del 2%. E allora non c'è dubbio che con l'aumento dell'età media è necessario aumentare anche l'età lavorativa". E "la revisione dei coefficienti, se non si modifica la legge Dini, va fatta".

NO A NUOVE AUTHORITY - "C'è una volontà di creare nuove authority che sembrano in grado di risolvere tutti i problemi endemici del Paese - dice Staderini rispondendo alle domande dei cronisti - ma purtroppo non è così. Si è pensato alla costituzione di un'authority per i conti pubblici, poi a quella per le autonomie locali, ma non credo che le nuove authority siano in grado di risolvere i problemi del mondo. Anzi in genere queste autorità costano molto e non sono indipendenti. Non basta che siano elette dal Parlamento". Allora, aggiunge Staderini, "anziché creare nuove organizzazioni, meglio sarebbe riformare quelle esistenti, come la Ragioneria generale dello Stato e la Corte dei Conti, garantendogli maggiore indipendenza. Insomma meglio riformare quelle esistenti e non crearne di nuove".

SPESA PUBBLICA - No ''a tagli indiscriminati'' della spesa pubblica. "Non funziona, perché poi si registrerà l'effetto rimbalzo. Bisogna, invece, puntare a tagli della spesa pubblica mirati, individuando i settori dove c'è un eccesso e non verso tutti".

PUBBLICO IMPIEGO - Il costo del lavoro e il rinnovo di alcuni contatti del pubblico impiego finiscono sotto la lente della Corte dei Conti. Il presidente Francesco Staderini, nella sua relazione sullo stato dei controlli e della giurisdizione nel 2006, sottolinea che "la spesa per il personale è, infatti, tra quelle che incidono più fortemente sui bilanci pubblici, circostanza questa che ha orientato il legislatore nella scelta di affidare alla Corte il compito di elaborare una specifica relazione sulla gestione delle complessive risorse finanziarie destinate al personale pubblico".

Per alcuni contratti collettivi, la magistratura contabile ha fornito una certificazione negativa. "Le ragioni della certificazione non positiva sono diverse - spiega Staderini che il 6 febbario prossimo lascerà il suo incarico e sarà sostituito da Tullio Lazzaro - riconducibili a scarsa attendibilità delle quantificazioni, a determinazioni di basi di calcolo non in linea con gli incrementi retributivi stabiliti nel contratto precedente, a incerte coperture finanziarie che avrebbero potuto mettere a rischio la tenuta complessiva del sistema".

CORRUZIONE NELLA P.A. - Nella relazione di Staderini si coglie l'ampiezza di questo fenomeno, "la rilevanza numerica che hanno assunto i giudizi di responsabilità riguardanti fatti già oggetto di accertamenti da parte del giudice penale in materia di peculato, di fatti correttivi, di appropriazione indebita, spesso connessi ad attività di verifica fiscale o di appalto di opere pubbliche o pubbliche forniture''. ''Alcune pronunce, poi, hanno riguardato la problematica del conferimento di incarichi di studio e consulenza a soggetti estranei all'amministrazione - dice Staderini - accertando l'esistenza di notevoli danni erariali per il mancato utilizzo del personale e delle strutture interne all'organizzazione".

REATI CONTABILI - Il governo ha fatto bene a bloccare la norma della finanziaria che avrebbe comportato un accorciamento dei termini di prescrizione per i reati della Pubblica amministrazione. Lo sottolinea il procuratore generale della Corte dei conti, Claudio De Rose. L'esecutivo, afferma De Rose, "ha prontamente corrisposto alla necessità di impedire, con un decreto legge, l'efficacia della norma della legge finanziaria intesa a far decorrere la prescrizione quinquennale dell'azione di responsabilità di illecito contabile dal giorno in cui è stata posta in essere la condotta, alla quale è riconducibile il danno, anziché dal giorno in cui il danno stesso si è effettivamente prodotto o si è rilevato, come previsto dalla normativa vigente".

ANOMALIE PROCEDURALI E CONTABILI NEI MINISTERI - Il presidente della Corte dei Conti spiega che nel 2006 "si è ancora ampliato il numero di accertamenti effettuati, per meglio individuare la presenza di eventuali irregolarità, suscettibili di inficiare l'attendibilità dei dati indicati nel rendiconto''. ''Il più esteso raggio d'azione dell'iniziativa - spiega Staderini - ha fatto emergere talune anomalie procedurali e contabili che, pur non incidendo sull'attendibilità complessiva del rendiconto, richiedono comunque un'attenta considerazione da parte delle amministrazioni interessate".

PENSIONI - E' "auspicabile un intervento del legislatore" per fare chiarezza sui "limiti entro i quali possa essere consentito il cumulo delle indennità integrative speciali o delle indennità similari". E' il Procuratore generale della Corte dei Conti, Claudio De Rose, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario a sollecitare un intervento da parte del Parlamento che faccia chiarezza sulla "incertezza giurisprudenziale ancora esistente al riguardo". Un intervento ancora più necessario se si tiene conto del "rilievo erariale della questione".

SANZIONI INEFFICACI CONTRO DIPENDENTI INFEDELI - Si rileva "come la vigente normativa di settore, frammentata tra leggi speciali e contratti collettivi di lavoro, sia causa di numerosissime questioni interpretative che consentono ai condannati per reati contro l'amministrazione di evitare le pene esclusive, mediante ricorsi fondati su errori formali delle amministrazioni stesse''. ''La lunghezza dei procedimenti penali - continua Staderini - la pregiudiziale penale all'esercizio della funzione disciplinare, le difficoltà alla utilizzazione, nel procedimento disciplinare, degli accertamenti compiuti dal giudice, allontanano poi nel tempo, svuotandole anche della loro efficacia deterrente le sanzioni ai dipendenti infedeli".

BILANCI REGIONI ED ENTI LOCALI - La Corte dei Conti considera necessario "l'armonizzazione dei bilanci e il coordinamento della finanza pubblica previsto dalla Costituzione - dice il presidente - A fronte delle sensibili divergenze riscontrabili tra i criteri di impostazione di bilanci dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, appare prioritaria l'esigenza di consentire completezza e affrontabilità delle rappresentazioni contabili, in coerenza con le esigenze derivanti dall'ordinamento comunitario e con i principi del coordinamento informatico, statistico ed informativo dei dati delle amministrazioni pubbliche".

SANITA' - Si evidenzia una "sistematica sottovalutazione dei costi relativi alle prestazioni acquisite da strutture esterne. Il controllo che le sezioni regionali stanno eseguendo, sulla base delle relazioni dei collegi sindacali, è circoscritto ai profili di regolarità contabile e finanziaria - spiega Staderini - ed è diretto a segnalare alla regione e agli stessi organi delle aziende sanitarie, i rischi per gli equilibri di bilancio".

Fonte: Adnkronos

 
top 

 
.
.
AIFOS
.
www.guerisoli.it | info@guerisoli.it by GiEsseA