Nel corso dell’audizione presso la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, il presidente del CIV dell’Inail ha delineato gli obiettivi dell’istituto, sottolineando come nel 2007-2009 l’Inail intenda garantire un’elevata qualità di assistenza agli infortunati e assicurare l’uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale.
Guerisoli, inoltre, ha spiegato i vantaggi che deriverebbero dall’affiancare l’assistenza sanitaria a quella riabilitativa, presentando i risultati della sperimentazione condotta in Sicilia.
Il presidente del CIV ha messo in evidenza che da ciò non deriverebbero unicamente benefici per gli infortunati, ma che questo consentirebbe anche di abbattere la spesa.
In Sicilia, infatti, fornendo prestazioni sanitarie e riabilitative, la media dei giorni di inabilità temporanea assoluta è scesa da 34 a 25 giorni: questo ha prodotto una riduzione della spesa pari a circa 540 euro per ogni indennità temporanea corrisposta e, grazie alla rapidità dell’opera di riabilitazione, la riduzione dei postumi di invalidità permanente.
“Il modello sperimentato positivamente in Sicilia, ove potesse essere attuato sull’intero territorio nazionale, consentirebbe un vantaggio economico ragguardevole – ha dichiarato il Presidente del CIV Giovanni Guerisoli – Infatti, applicando il citato risparmio di spesa per il numero complessivo delle indennità di temporanea erogate nel 2006, pari a n. 536.567, la riduzione di spesa potrebbe ammontare a circa € 300 milioni”.


Fonte:Consulenzalavoro.it