Roma, 5 mar. (Apcom) - Il decreto sulla sicurezza sul lavoro potrebbe contenere anche disposizioni per migliorare la tutela sanitaria e riabilitativa dei lavoratori infortunati, introducendo la piena integrazione fra i livelli di tutela a carico del servizio sanitario nazionale e quelli a carico dell'Inail, nel rispetto delle competenze regionali in materia di tutela della salute. Lo riferisce l'Inail.
Il Consiglio di indirizzo e vigilanza già lo scorso anno aveva indicato, tra le priorità, la definizione del ruolo dell'Inail in campo sanitario - spiega il comunicato - attraverso un intervento legislativo che potesse assicurare ai lavoratori continuità assistenziale rispetto ai servizi offerti dal servizio sanitario e uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale.
In un contesto legislativo rinnovato l'Inail potrebbe garantire prestazioni sanitarie, curative e riabilitative ai lavoratori infortunati e tecnopatici, svolgendo anche un ruolo sussidiario e integrativo dei servizi sanitari pubblici e porsi come interlocutore privilegiato per la definizione della programmazione sanitaria centrale e regionale. "E' auspicabile - dichiara il presidente del Civ dell'Inail, Giovanni Guerisoli - che sia accolto l'emendamento proposto dalle organizzazioni sindacali (art.9, c.4), che prevede l'erogazione diretta da parte dell'Inail ai lavoratori infortunati delle prestazioni sanitarie comprensive delle cure riabilitative e di fisiokinesiterapia".
"Ciò consentirebbe - aggiunge - una effettiva integrazione delle prestazioni sanitarie Inail con quelle erogate dalle Asl per garantire, nel rispetto delle competenze e all'interno di un sistema di sinergie tra strutture pubbliche, interventi uniformi e adeguati finalizzati al reinserimento sociale e lavorativo degli infortunati sul lavoro".
Fonte: APCOM [postato 16 ore fa]
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