L'obiettivo è quello di semplificare la procedura (sia in Italia che all'estero) e renderla più trasparente. Il disegno di legge interviene, tra l'altro, sulla fase dell'accertamento dell'idoneità degli aspiranti genitori adottivi da parte del Tribunale per i minorenni, attualmente eccessivamente lunga e complessa. Non spetterà più ai servizi sociali valutare gli aspiranti genitori adottivi ma, a farlo, sarà il giudice del tribunale per i minorenni riducendo in tal modo i tempi per l'iter adottivo. Per espletare questo iter, il tribunale avrà tempo 60 giorni, mentre oggi una coppia che vuole adottare un bambino straniero riesce a completare questa procedura amministrativa mediamente in due anni. Il disegno di legge, inoltre, prevede che i servizi sociali intervengano solo al momento dell'arrivo del bambino in Italia. Coerentemente all'indirizzo espresso nella Convenzione dell'Aja, infine, il disegno di legge disciplina anche il delicato istituto dell'affidamento temporaneo internazionale conferendo adeguata tutela nell'ordinamento a tutti gli interessi coinvolti.
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