Il 25 aprile scorso è giunto ad Axum, in Etiopia, il terzo e ultimo troncone della stele di Axum, il più fragile, lungo 24 metri e trasportato a bordo dell'Antonov partito da Pratica di Mare (Roma). Si è completata così la complessa operazione con cui lo Stato italiano ha restituito all'Etiopia l'obelisco che era stato portato a Roma dalle truppe di occupazione italiane nel 1937. Una lunga e colorata cerimonia, presenti migliaia di persone, ha accolto ad Axum l'arrivo della stele. Il premier etiope ha ringraziato il Presidente del Consiglio e il Governo italiano che ha reso possibile il ritorno in Etiopia del simbolo più importante per l'identità di questo popolo. La stele, di pietra basaltica scura, alta 24 metri e di 160 tonnellate, rappresenta un monumento funerario, datato 1.700 anni. L'obelisco sarà ora ricollocato all'interno del parco archeologico di Axum, con l'aiuto dei tecnici italiani e del Ministero per i Beni e le attività culturali.
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