Il 7 ottobre scorso è stato assegnato alla II Commissione Giustizia del Senato il disegno di legge di iniziativa governativa "Disposizioni in materia di intercettazioni telefoniche ed ambientali e di pubblicità negli atti del fascicolo del pubblico ministero e del difensore". Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 settembre 2005, disciplina in modo innovativo la materia delle intercettazioni
relative a conversazioni e comunicazioni telefoniche, rendendo più rigoroso il divieto di pubblicazione dei relativi atti. In particolare, sono stati introdotti nuovi principi in materia di tutela della riservatezza dei cittadini relativamente alle acquisizioni di notizie manifestamente irrilevanti ai fini investigativi, sanzionando in modo severo, nell'ambito delle indagini preliminari, ogni abuso sui dati in tale
modo raccolti. Lo scopo dell'impianto normativo è quello di contemperare la massima trasparenza dell'azione investigativa sulle informazioni raccolte, con un uso delle stesse che tenga conto della loro rilevanza ai fini del procedimento penale.