L'Aula del Senatoha approvato definitivamente il disegno di legge che disciplina le attività trasfusionali e la produzione nazionale degli emoderivati. Il provvedimento, non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, riordina un settore che deve garantire sicurezza ed autosufficienza evitando anomalie e monopoli. Queste le principali novità introdotte. Il sangue umano non può essere oggetto di profitto, prevista la reclusione da uno a tre anni ed una multa da 206 a 10.329 euro per chi ne fa commercio. Il sangue, e i suoi derivati, possono essere donati non solo da chi è maggiorenne ma anche da minori di 18 anni previa autorizzazione del genitore o di chi esercita la patria potestà. Regolamentazione della donazione del cordone ombelicale. Istituzione del Centro nazionale sangue presso l'Istituto Superiore di Sanità. Sono infine previste sanzioni amministrative e penali per chi violerà la legge, comprese l'interdizione dalla professione e la chiusura delle strutture.
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