IN QUESTO NUMERO

- La riforma dell'autotrasporto
- In G.U. DL sugli interventi in agricoltura
- P.A.: misure urgenti per l'organizzazione e il funzionamento
- "Errori fiscali: conseguenze e rimedi"
- Protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche
- Contributi per le attività riguardanti lo spettacolo dal vivo


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LA RIFORMA DELL'AUTOTRASPORTO
Liberalizzazione dei prezzi per il trasporto, più responsabilità e sicurezza sulle strade per il trasporto delle merci, velocizzazione dell'iter per ottenere le licenze e condizioni più favorevoli agli utenti per il trasporto di persone. Sono queste le principali novità introdotte dai tre decreti legislativi che danno attuazione alla legge delega per la liberalizzazione dell'autotrasporto di persone e cose (legge n. 32 del
2005) e che entreranno in vigore il prossimo 24 gennaio. In particolare i tre provvedimenti, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9 gennaio 2006, riguardano: la liberalizzazione regolata dell'autotrasporto di merci e recepimento della direttiva comunitaria 2003/59 sulla qualificazione e formazione dei conducenti (decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286); il riordino della Consulta generale per l'autotrasporto e del Comitato centrale per l'albo degli autotrasportatori (decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 284); la riforma dei servizi di autolinee interregionali di competenza statale (decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 285).


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IN G.U. DL SUGLI INTERVENTI IN AGRICOLTURA
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell'11 gennaio 2006 il decreto legge 10 gennaio 2006, n. 2, relativo agli interventi urgenti per i settori dell'agricoltura, della pesca e in materia di fiscalità d'impresa. Il provvedimento è finalizzato a fronteggiare le problematiche connesse agli aumenti contributivi a carico dei datori di lavoro agricoli e alle operazioni catastali, alla crisi del settore bieticolo-saccarifero, al finanziamento degli investimenti per lo sviluppo, al rafforzamento delle azioni di contrasto alle frodi alimentati, nonchè disciplinare l'installazione di apparecchiature radioelettriche a bordo delle navi da pesca.
Per quanto riguarda gli interventi urgenti nel settore bieticolo-saccarifero, il provvedimento prevede l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un Comitato interministeriale al fine di fronteggiare la crisi del settore bieticolo-saccarifero e la costituzione presso l'Agea di un Fondo per la razionalizzazione e la riconversione delle produzioni bieticolo-saccarifere, al quale affluiscono le risorse finanziarie comunitarie destinate alla diversificazione produttiva.



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P.A.: MISURE URGENTI PER L'ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO
Favorire l'attuazione di una strategia di crescita e sviluppo attraverso un processo di umanizzazione della Pubblica Amministrazione che ponga il cittadino e le imprese al centro dell'attività amministrativa. E questo l'obiettivo del decreto legge 10 gennaio 2006, n. 4 riguardante "Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione" (G.U. n. 8 dell'11 gennaio 2006). Il provvedimento prevede, fra l'altro, una serie di norme per ottimizzare l'organizzazione e il funzionamento di alcuni settori della Pubblica Amministrazione. In particolare, è prevista la nascita di un Comitato per l'attività di indirizzo e la guida strategica delle politiche di semplificazione e di qualità, con il compito di predisporre, entro il 31 marzo di ogni anno, un piano d'azione per il perseguimento degli obiettivi del Governo in tema di semplificazione, riassetto e qualità della regolazione. La proroga dei contratti a tempo determinato della Croce rossa italiana. La semplificazione di alcune procedure di accertamento sanitario per i disabili. Le agevolazioni alla mobilità volontaria per i dipendenti della P.A.. L'incremento dell'organico dell'Antitrust per i nuovi compiti assegnati all'Autorità dalla legge sul risparmio (262/2005). Il potenziamento delle attività della "Stretto di Messina Spa".


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"ERRORI FISCALI: CONSEGUENZE E RIMEDI"
"Errori fiscali: conseguenze e rimedi", è questo il titolo della nuova guida realizzata dall'Agenzia delle Entrate e rivolta a tutte le categorie di contribuenti. La pubblicazione è nata dopo le numerose richieste pervenute ai call center dell'Agenzia da parte di cittadini e intermediari che sono incorsi - o che temono di incorrere - in dimenticanze, ritardi, omissioni o violazioni degli adempimenti fiscali. La guida descrive infatti alcune delle più comuni situazioni in cui si possono commettere errori fiscali e il quadro delle relative sanzioni e spiega in dettaglio gli eventuali errori che il contribuente può compiere e le modalità per correggere la propria posizione tributaria.
Rimediare in tempo agli errori commessi permette il più delle volte di godere di una riduzione delle sanzioni e, in certi casi, di vedersi addirittura riconosciuto un credito, dopo la rettifica della ichiarazione. L'opuscolo illustra, inoltre, una serie di esempi pratici - si va dalla presentazione in ritardo della dichiarazione dei redditi agli errori di compilazione della dichiarazione stessa, dall'omesso ll'insufficiente versamento dei tributi - costituendo così un efficace e pratico "vademecum-anti-errore".


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PROTEZIONE GIURIDICA DELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell'11 gennaio scorso il decreto legge 10 gennaio 2006, n. 3, recante "Attuazione della direttiva 98/44/CE in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche". Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2005 in esecuzione della sentenza della Corte di giustizia del 16 giugno 2005. Lo scopo del decreto, in sintonia con la direttiva UE, è quello di armonizzare la protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche che – oltre ai criteri di novità, originalità e applicabilità industriale – devono rispettare la dignità e l'integrità umana e dell'ambiente. Il provvedimento stabilisce i casi di brevettabilità, quelli di esclusione (clonazione di esseri umani ed uso di embrioni per fini industriali, modificazione genetica degli animali, etc.), il procedimento amministrativo di concessione dei brevetti e le forme di protezione degli stessi.


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CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA' RIGUARDANTI LO SPETTACOLO DAL VIVO
E' il 31 gennaio 2006 l'ultimo giorno utile per presentare le domande di contributo per l'annualità
2006 per tutte le attività dello spettacolo dal vivo. Le domande di contributo devono essere compilate on line sul sito della Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo e lo Sport del Ministero per i Beni e le Atività Culturali e inviate in duplice copia cartacea all'Amministrazione, previa sottoscrizione di entrambe e apposizione della marca da bollo su una sola copia.
Eventuali modifiche o integrazioni ai progetti artistici e ai relativi preventivi di spesa saranno consentiti, nelle stesse modalità di presentazione della domanda, entro il 28 febbraio 2006. Per facilitare l'utenza nella procedura di compilazione on line delle domande di contributo e per eventuali problemi di natura tecnica sono stati attivati un'apposita casella di posta elettronica mibac@logicasrl.net, e il numero telefonico 3385440272 attivo dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: mattina 10.00 - 13.00, pomeriggio 15.00 - 17.30.



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