fweb.GIF
:: IN PRIMO PIANO

 »  Home
 »  MENU
 »  Mi presento
 »  In Primo Piano
 »  Le Notizie
 »  A Proposito di
 »  Links
 »  Scrivimi
 »  Grottaferrata
 
Europa Quotidiano
 
« vai alla lista

Ultime dal Governo
Edizione del 20 marzo 2007

PRIVACY: LE REGOLE PER L'USO DEI DATI GENETICI A FINI DI CURA E RICERCA

Consenso informato della persona, rigorose misure di sicurezza, divieto di diffusione e conservazione
a tempo.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha così definito le regole per la raccolta e l'uso
dei dati genetici a fini di ricerca e tutela della salute. L'autorizzazione generale fissa in maniera specifica e sistematica i principi, i limiti e le garanzie in base ai quali dovranno d'ora in poi essere trattati questi delicatissimi dati personali, anche rispetto ad altri due importanti ambiti: la difesa di un diritto in sede giudiziaria e l'accertamento dei legami di consanguineità per il ricongiungimento familiare. Il provvedimento, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha efficacia dal 1° aprile 2007 al 31 dicembre 2008.
I soggetti che al momento della pubblicazione in G.U. non siano in regola con le prescrizioni contenute
nell'autorizzazione potranno beneficiare di un periodo di cinque mesi per adeguarsi. Queste alcune delle principali regole fissate dal Garante. Sono soggetti interessati: medici, organismi sanitari pubblici
e privati, laboratori di genetica medica, farmacisti, enti ed istituti di ricerca, psicologi ed assistenti tecnici, difensori e, ai soli fini del ricongiungimento familiare, rappresentanze diplomatiche o consolari.
Devono essere predisposte misure specifiche per accertare in modo univoco l'identità del soggetto
a cui viene prelevato il materiale genetico, i dati identificativi devono essere tenuti separati già al momento della raccolta. È necessario informare l'interessato sugli scopi perseguiti, sui risultati conseguibili, sul periodo di conservazione dei dati e dei campioni biologici. Per trattare i dati genetici e utilizzare i campioni biologici è obbligatorio il consenso scritto dell'interessato, revocabile in ogni momento.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/privacy_dati_genetici/index.html

--===ooo0ooo===--

LINEE GUIDA SULL'USO DEI TELEFONI CELLULARI A SCUOLA

I recenti fatti di cronaca che hanno interessato la scuola, dalla trasgressione delle più banali regole di
convivenza sociale (uso improprio dei telefonini cellulari e altri comportamenti di disturbo allo svolgimento delle lezioni) fino ad episodi di vero e proprio bullismo, rappresentano una precisa situazione sociale che non deve in alcun modo essere sottovalutata, in quanto appare forte il rischio di una progressiva caduta sia di una "cultura del rispetto delle regole" sia della consapevolezza che la libertà dei singoli ha un limite invalicabile nella libertà degli altri. Nella consapevolezza che la scuola rappresenti una risorsa fondamentale, essendo per sua natura luogo di crescita civile e culturale, il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha inviato il 15 marzo 2007 a tutte le scuole una direttiva che detta regole e richiama sanzioni per l'uso dei telefoni cellulari nelle scuole. Le linee guida intendono fornire, nel rispetto dell'autonomia scolastica, della libertà di insegnamento e della garanzia del diritto allo studio, indicazioni e chiarimenti interpretativi, sollecitando opportune iniziative di carattere operativo.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/cellulari_scuola/index.html

--===ooo0ooo===--

DIRITTI NON PRIVILEGI: PIANO D'AZIONE LAVORO-POLITICHE GIOVANILI

Il primo obiettivo di una politica sensibile ai problemi delle giovani generazioni è agevolare il loro accesso al mondo del lavoro e delle professioni. Tenuto conto che il nostro Paese ha il più basso tasso di occupazione giovanile in Europa e che la nuova occupazione è prevalentemente precaria e instabile, occorre avviare azioni di contrasto alla condizione di debolezza nel mercato del lavoro attraverso l'incentivazione di forme di lavoro ricche di conoscenza, formazione e autonomia creativa.
In tale contesto si colloca il Piano d'azione comune messo a punto dal Ministro del Lavoro e della
Previdenza Sociale, Cesare Damiano, e dal Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive,
Giovanna Melandri, che hanno firmato un Protocollo d'Intesa al fine promuovere azioni comuni a favore
dei giovani. In particolare, i due ministri si impegnano: a promuovere iniziative congiunte volte a favorire l'accesso al lavoro delle giovani generazioni, a sviluppare un piano d'azione finalizzato all'attuazione di misure sull'accesso al lavoro nonché sulle condizioni di lavoro dei giovani, quali quelle previste dalla legge finanziaria per il 2007, a diffonderne la conoscenza su tutto il territorio nazionale,
e a creare le condizioni per un effettivo coinvolgimento delle Istituzioni locali e delle Parti sociali nelle politiche volte a favorire l'accesso al lavoro delle giovani generazioni.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/dirittinonprivilegi/index.html

--===ooo0ooo===--

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REGOLAZIONE, VIGILANZA E FUNZIONAMENTO DELLE AUTORITÀ

Il 5 marzo u.s. è stato presentato al Senato il disegno di legge di iniziativa governativa recante
''Disposizioni in materia di regolazione e vigilanza sui mercati e di funzionamento delle Autorità
indipendenti preposte ai medesimi'' (A.S. 1366) Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri del 2 febbraio scorso, reca norme volte a rafforzare funzioni e poteri delle Autorità indipendenti di regolazione e vigilanza dei mercati, con l'obiettivo, fra l'altro, di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini sanciti dalla Costituzione e dai Trattati europei. Ad esempio, per quanto concerne i servizi di pubblica utilità, sono rafforzati i poteri di regolazione al fine di rendere effettiva l'introduzione della concorrenza e di tutelare anche con misure urgenti gli utenti e i consumatori. Con riguardo ai singoli settori, si dispone poi che le funzioni di autorità nazionale di regolamentazione previste dalla disciplina comunitaria siano affidate all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni,ferme restando tutte le altre
competenze del Ministro delle comunicazioni. Il ddl prevede, fra l'altro, che le funzioni di regolazione del'erogazione dei servizi idrici ai cittadini siano affidate all'Autorità per l'energia elettrica e il gas, istituisce l'Autorità dei trasporti con competenze di regolazione economica in materia di tariffe, prezzi, standard qualitativi ecc., istituisce, per quanto riguarda il riordino delle autorità del settore finanziario, un modello di vigilanza per finalità.
Da una parte la Banca d'Italia diventa il soggetto regolatore e vigilante unico in materia di stabilità degli operatori (bancari, assicurativi, finanziari), dall'altra la CONSOB resta regolatore unico in materia di trasparenza e di informazione al mercato (quindi anche sull'offerta dei prodotti assicurativi e pensionistici). Saranno soppressi l'ISVAP, la COVIP e l'UIC, e le loro competenze ripartite tra Banca d'Italia e CONSOB.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/autorita_vigilanza_mercati/index.html

--===ooo0ooo===--


EUROPA 2007 "GRANDE EVENTO"

Il 25 marzo 2007 l'Europa unita compie 50 anni. Per celebrare l'anniversario della firma dei Trattati di Roma, istitutivi della CEE e sottoscritti il 25 marzo 1957, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dichiarato "grande evento" l'insieme delle tante iniziative in programma in Italia dal 27 marzo al 30 settembre 2007. Il 25 marzo 1957 si compie a Roma un atto memorabile per la storia del nostro continente: si firma il Trattato di Roma, istitutivo della Comunità economica europea (CEE), base dell'attuale Unione europea, che rappresenta l'esempio più significativo e originale di cooperazione economica e politica.
Celebrandone il 50° anniversario, l'Unione europea cerca i modi più opportuni per adeguare le politiche di un sistema nato con soli 6 paesi membri (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi), in seguito cresciuto fino a comprendere 27 paesi dall'1 gennaio 2007.
Il 50° anniversario rappresenta anche un momento di festeggiamenti e di celebrazioni in tutta Europa e un'occasione di negoziati politici tra paesi membri per trovare una forma di rilancio del progetto costituzionale, che dovrebbe concretizzarsi in una dichiarazione dei 27 paesi da approvare il 25 marzo 2007, durante il Consiglio europeo straordinario di Berlino.
I momenti celebrativi più importanti ruotano attorno alle date del 25 marzo (firma dei Trattati di Roma)
e del 9 maggio (ricorrenza della Dichiarazione Schuman). A ridosso della prima sono previsti la riunione a Fiesole e a Roma dei Presidenti dei parlamenti europei e lo Youth Forum; mentre il 9 maggio saranno celebrati i primi 20 anni del Programma Erasmus.
Il Dipartimento per le Politiche Comunitarie, al fine di celebrare il cinquantenario della firma del Trattato di Roma, ha dato inizio il 15 marzo 2007 ad una campagna di comunicazione ("Vivi Italiano. Cresci Europeo"), ed ha promosso un nuovo sito internet: www.vivieuropa.it, strutturato in quattro grandi aree tematiche: "Essere cittadini europei"; "Studiare"; "Lavorare e fare impresa"; "Viaggiare".

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/anniversario_trattato_roma/index.html


--===ooo0ooo===--

NUOVE REGOLE PER UNA NAUTICA E UNA SUBACQUEA AMICHE DELL'AMBIENTE

L'estate 2007 sarà all'insegna di sub e diportisti ''ecologicamente corretti'', almeno all'interno delle 26 aree marine italiane protette. Gli appassionati del mare avranno infatti a disposizione due novità per orientarsi meglio: un protocollo per regolamentare le attività subacque e e un protocollo per la nautica sostenibile, messi a punto dal ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, con tanto di bollino blu per gli scafi eco-compatibili. Le nuove regole permetteranno a determinate imbarcazioni provviste di tecnologie pulite di accedere alle aree marine protette soppiantando il vecchio criterio di accesso legato alla dimensione dello scafo.
Sul fronte della subacquea debutta, invece, il Codice etico che permetterà ai sub immersioni più rispettose dell'ambiente e una fruizione maggiormente consapevole e rispettosa della biodiversità e dell'ecosistema marino. Ecco i punti principali del decalogo del sub: non danneggiare o prelevare reperti archeologici, non uccidere, danneggiare o prelevare organismi marini, non effettuare Esercitazioni subacquee nei siti vulnerabili o di particolare interesse naturalistico, non abbandonare sott'acqua o in superficie alcun tipo di materiale (star light, piombi, etc.), segnalare all'Autorità competente eventuali irregolarità e la presenza di rifiuti o materiali pericolosi (reti da pesca abbandonate, lenze, batterie etc.).

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/nautica_subacquea/index.html


 
top 

 
.
.
AIFOS
.
www.guerisoli.it | info@guerisoli.it by GiEsseA