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Newsletter Anno IX n. 14 del 8 aprile 2008
Ultime dal Governo

Bollette telefoniche: provvedimento del Garante

A partire dal primo luglio 2008 il Garante della privacy autorizza i fornitori di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico a indicare, nella fatturazione dettagliata richiesta dagli abbonati, i numeri completi delle chiamate. Le compagnie telefoniche che intendono avvalersi di tale possibilità dovranno informare i propri abbonati delle mutate modalità di invio del traffico telefonico. L'informativa deve essere allegata ad almeno due fatture, e, in particolare, dovrà: - menzionare la decisione del fornitore di avvalersi dell'autorizzazione, specificando che tutti gli abbonati che abbiano chiesto o chiederanno la fatturazione dettagliata la riceveranno "in chiaro", salvo che non richiedano espressamente il mascheramento delle ultime tre cifre; - contenere l'invito, rivolto a tutti gli abbonati che abbiano chiesto o chiederanno la fatturazione dettagliata "in chiaro", ad informare coloro che utilizzino l'utenza che la fatturazione perverrà completa di tutti i numeri chiamati relativi alle comunicazioni documentate nella fatturazione dettagliata. L'autorizzazione del Garante presuppone che i gestori telefonici abbiano abilitato i propri utenti ad effettuare comunicazioni da qualsiasi terminale, avvalendosi per il pagamento di modalità alternative alla fatturazione. Il provvedimento del Garante è stato pubblicato sulla GU del 3 aprile 2008.
Dossier su "Bollette telefoniche: provvedimento del Garante"

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Decreto in materia di salute e sicurezza del lavoro

Acquisito il parere delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Unificata, è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri del primo aprile 2008, il decreto legislativo che dà attuazione definitiva alla delega conferita al Governo dalla legge n. 123/2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro. Tra i punti salienti del decreto ricordiamo: - l'istituzione di organismi interministeriali e di coordinamento con enti pubblici, che hanno compiti di prevenzione, formazione, vigilanza, salute e sicurezza del lavoro; - l'individuazione degli obblighi di datori di lavoro e dirigenti; - l'individuazione degli obblighi e delle responsabilità che gravano sui vari soggetti coinvolti nel processo di produzione; - la definizione dell'oggetto e delle modalità di valutazione del rischio; - la regolamentazione riguardante la protezione e la prevenzione del rischio; - l'obbligo del datore di lavoro alla formazione, informazione e addestramento del lavoratore; - la definizione dei titoli e dei requisiti del medico competente alla sorveglianza sanitaria; - le disposizioni in materia di intervento per emergenza, pronto soccorso e prevenzione degli incendi; - le modalità di consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori; - le statistiche degli infortuni e delle malattie professionali; - il nuovo apparato sanzionatorio.
Dossier su "Decreto in materia di salute e sicurezza del lavoro"

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Bonus occupazione 2008

I datori di lavoro che effettuano nuove assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise - ammissibili agli aiuti di Stato a finalità regionale - hanno diritto ad un bonus sotto forma di credito d'imposta. Il bonus è previsto nella legge finanziaria per il 2008; il decreto che detta le disposizioni attuative di accesso al credito d'imposta, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Le assunzioni devono essere effettuate nel periodo compreso tra il primo gennaio 2008 e il 31 dicembre 2008, e devono aggiungersi al numero dei lavoratori dipendenti mediamente occupati nell'anno 2007. L'incentivo è pari a 333 euro mensili per ciascun lavoratore assunto in più rispetto alla media degli "occupati 2007"; è elevato a 416 euro, in caso di assunzioni di lavoratrici rientranti nella definizione di "lavoratore svantaggiato". L'agevolazione spetta, comunque, fino al 31 dicembre 2010, a condizione di "conservare" l'incremento occupazionale raggiunto nel 2008.
Dossier su "Bonus occupazione 2008"

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Responsabilità solidale appaltatore-subappaltatore

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, ha emesso un regolamento che individua la documentazione necessaria per dare concreta applicazione alla disciplina sulla responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore. L'obbligo della comunicazione, in merito alla responsabilità solidale, è stato introdotto dal decreto legge 223/06. Il regolamento - del 25 febbraio scorso e non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale - contiene la documentazione che il subappaltatore deve rilasciare all'appaltatore per attestare il versamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti, in tal modo esonerando l'impresa appaltatrice dalla responsabilità solidale. L'esibizione di tale documentazione da parte dell'impresa appaltatrice al committente, nel momento del pagamento del corrispettivo, determina la non applicazione in capo al committente delle previste sanzioni amministrative. Le disposizioni del regolamento si applicano ai contratti di appalto e subappalto di opere, forniture e servizi, relativamente alle prestazioni di lavoro dipendente rese, decorsi sessanta giorni dalla pubblicazione dello stesso regolamento nella Gazzetta Ufficiale.
Dossier su"Responsabilità solidale appaltatore-subappaltatore"

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Milano: EXPO 2015

Milano ha ottenuto la designazione ad ospitare l'edizione 2015 dell'Esposizione universale (Expo). Lo ha stabilito la votazione tenutasi il 31 marzo 2008 al Palazzo dei Congressi di Parigi. Tema dell'expo milanese: 'Nutrire il pianeta, energia per la vita'. La candidatura di Milano quale sede per l'Expo 2015 fu presentata ufficialmente dal Presidente del Consiglio, Romano Prodi, il 26 Novembre 2007 a Parigi durante l'Assemblea generale del Bureau International des Exposition, e in quella occasione lo stesso Prodi annunciava che gli stanziamenti per coprire gli oneri contemplati dal dossier di candidatura erano già previsti nella legge di bilancio per il 2008. "Il simbolo dell'Expo non sarà la torre in Fiera. Nel secolo scorso le infrastrutture erano considerate un punto di forza: il nostro simbolo, invece, sarà un centro per lo sviluppo sostenibile, sarà un punto di una rete che ci auguriamo diventi globale, perché in più Paesi si possa costruire una scuola, un ospedale un centro di formazione: questo sarà il simbolo di Expo Milano 2015 per il mondo". Così si è espresso il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, nel corso della conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi. Si aprono ora nuovi orizzonti con organismi multilaterali, per es. con la Banca interamericana di sviluppo e con il Fondo di Jacques Attali per operazioni di microcredito per le donne; mentre un altro accordo importante sarà stipulato con l'Agenzia europea di Sicurezza alimentare, che si è impegnata in un percorso di accompagnamento affinché paesi terzi siano seguiti nella verifica e nelle procedure di certificazione dei loro prodotti secondo gli standard europei.
Dossier su "Milano: EXPO 2015"

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Rimborsi per adozioni e Seminario sui servizi post-adozione

La Commissione per le adozioni internazionali e Poste italiane hanno predisposto una convenzione che, utilizzando le risorse rese disponibili dalla Legge finanziaria, consente un rimborso per le spese sostenute dalle famiglie per le adozioni all'estero. Il rimborso è destinato alle coppie che hanno adottato un bambino nel 2007, (circa 3.500), e ad altre 10-11 mila coppie che sono in attesa dopo aver conferito l'incarico a uno degli enti accreditati negli anni scorsi, che saranno informate a breve sulle modalità per ottenere il rimborso. Le difficoltà, invece, che devono affrontare le famiglie e i bambini dopo l'adozione saranno al centro del Seminario Europeo "I servizi per il post-adozione in Italia e in Europa", in programma l'11 aprile prossimo a Firenze presso la sede dell'Istituto degli Innocenti, e rivolto in particolare agli operatori coinvolti nelle attività formative nazionali sul post-adozione ed ai referenti istituzionali. Sarà avviato con i Paesi di accoglienza un confronto per migliorare le reciproche conoscenze, finalizzato alla costruzione di una visione europea del problema. È prevista la partecipazione di esponenti dei Paesi di origine, che saranno i destinatari delle prossime attività formative.
Dossier su "Rimborsi per adozioni e Seminario sui servizi post-adozione"

 
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